venerdì 6 novembre 2009

Provincia di Matera: fenomeno droga: attività dei carabinieri.

I carabinieri del Comando Provinciale, nell’attuazione di mirati e articolati servizi, effettuati in tutta la Provincia dall’inizio dell’anno e finalizzati a contrastare il fenomeno, deleterio e diffuso, dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti, svolti con l’impiego di numerose pattuglie in uniforme ed in abiti civili, hanno conseguito i seguenti risultati:

ATTIVITA’ ANTIDROGA ANNO 2009

REATI CONSUMATI

86

REATI SCOPERTI

86

TOTALE DROGA SEQUESTRATA (IN GRAMMI)

1732

PERSONE TRATTE IN ARRESTO

47

PERSONE DEFERITE IN S.L.

96

PERSONE SEGNALATE ALL’U.T.G.

65

I servizi hanno visto l’impiego, oltre che di militari della linea territoriale, anche di personale appartenente ad unità dei reparti speciali (in particolare Nucleo Cinofili di Tito e NAS di Potenza) con la cui collaborazione sono anche stati effettuati mirati controlli presso gli istituti che lecitamente detengono sostanze considerate di natura stupefacente (ad esempio ospedali, farmacie, e Sert). In tal caso, il contributo qualificato delle unità impiegate è stato fondamentale per la verifica del rispetto delle particolari prescrizioni imposte dalle stringenti e specifiche normative di settore. La recente operazione denominata “ALIAS”, l’ultima conclusa in ordine di tempo, ha smantellato una rete di piccoli gruppi criminali, ben radicati a Marconia e nell’hinterland materano, dediti ad attività di approvigionamento di droga soprattutto da Taranto, ma anche da Napoli, che, poi, veniva smerciata in quantitativi non inferiori a 30 grammi di eroina settimanali, oltre a notevoli quantitativi di hashish, oppure marijuana e crack.. Nello specifico sono state tratte in arresto in flagranza di reato 12 persone, altre 18 in esecuzione di O.C.C. in carcere, 32 soggetti sono stati segnalati alla competente Autorità Giudiziaria, 50 dosi settimanali, in prevalenza Eroina ed Hashish, e 1290 grammi di hashish sono state sequestrati a riscontro del quadro accusatorio. Nonostante i risultati già ottenuti, è considerata prioritaria l’attività di contrasto allo spaccio, sia per tutelare la salute dei più giovani che per bloccare uno dei principali canali di alimentazione dei sodalizi criminali. Infatti, i Carabinieri intensificheranno i servizi soprattutto nei luoghi di maggior aggregazione giovanile, quali scuole, discoteche, pub, sale giochi.Inoltre, la problematica sarà affrontata nelle scuole come previsto nell’ambito dell’operazione “Paidéia” che si prefigge lo scopo di diffondere tra gli studenti la cultura della legalità ed allo stesso tempo di poter cogliere e sradicare sul nascere ogni forma di devianza sia come spaccio che consumo di sostanze stupefacenti. Un accorato appello viene rivolto alle famiglie, affinché sappiano cogliere nei figli e segnalare a chi di competenza quei segnali che possono rilevare o far presagire l’assunzione di droghe (sonnolenza, lentezza nel ragionamento, torpore e annebbiamento mentale, senso di euforia, senso del tempo dilatato, linguaggio “pasticciato”, difficoltà nel trovare le parole, frequenti lapsus, richieste continue di denaro, assenza ingiustificate da scuole, prolungate assenze da casa, amicizie, ecc.).

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