venerdì 20 novembre 2009

EPDAYS IN BASILICATA
DAL 25 AL 27 NOVEMBRE, UNA “TRE GIORNI” PER VINCERE IL TABÙ DELL’EIACULAZIONE PRECOCE MEDICI SPECIALISTI DI MATERA E POTENZA INSIEME PER GLI “EPDAYS”: TRE GIORNI DI VISITE GRATUITE SU APPUNTAMENTO PER RISPONDERE AL PROBLEMA DELL’EIACULAZIONE PRECOCE, UN DISTURBO CHE NELL’ITALIA DEL SUD INTERESSA IL 23% DELLA POPOLAZIONE MASCHILE. UN NUMERO VERDE DEDICATO (800.93.33.18) E IL SITO WWW.EIACULAZIONEPRECOCESTOP.IT PER TROVARE IL CENTRO DOVE PRENOTARE LA VISITA GRATUITA. I RISULTATI DELLA PRIMA INDAGINE ITALIANA SUL PROBLEMA NEL NOSTRO PAESE CONFERMANO LA NECESSITÀ DI QUESTE INIZIATIVE: L’EP È UN PROBLEMA PER 3.5 MILIONI DI UOMINI ITALIANI. GENERA FRUSTRAZIONE, UMILIAZIONE O ANSIA IN 7 UOMINI SU 10 CON UN IMPATTO NEGATIVO SULLA QUALITÀ DI VITA (E DI COPPIA). SOLO 4 SU 10 NE PARLANO CON LA PARTNER MA NON CON IL MEDICO . E SOLO L’8%
RITIENE CHE SIA UNA CONDIZIONE MEDICA, TRATTABILE CON L’AIUTO DI UNO SPECIALISTA.
Dal 25 al 27 novembre Medici specialistici di Matera e Potenza partecipano agli epdays:
una "Tre giorni" di visite gratuite, su appuntamento, per chi soffre o teme di soffrire di eiaculazione precoce (EP). L’iniziativa si svolge anche in tutte le altre regioni della Penisola e vede il coinvolgimento di oltre 500 tra andrologi, urologi e sessuologi medici appartenenti alle tre Società scientifiche promotrici: la Società Italiana di Andrologia (SIA), la Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (SIAMS) e la Società Italiana di Urologia (SIU). Telefonando al numero verde dedicato (800.93.33.18) o visitando il sito www.eiaculazioneprecocestop.it è possibile individuare il Centro più vicino a cui telefonare per prenotare direttamente la visita gratuita. Un’ampia campagna di sensibilizzazione su
stampa, radio e web sta informando gli uomini lucani (e le loro partner) che si trovano alle prese con il problema.
Ma perché una “Tre Giorni” di visite gratuite in Italia, Basilicata compresa?
Per tre buone ragioni, confermate da una recentissima indagine di GfK Eurisko, che per la prima volta ha fotografato il problema nel contesto socioculturale italiano. (Bosio A. C. La vita sessuale e il fenomeno dell’eiaculazione precoce in Italia: una lettura socioculturale; Libro bianco Milano 2009)
1. Aiutare i molti uomini che soffrono del problema: si tratta, infatti, del 22.3% della popolazione italiana
secondo le stime dell’indagine realizzata su un campione di 3.000 persone ambosessi, di età compresa tra 18 e
55 anni e rappresentativo della popolazione italiana. Il risultato di Eurisko è peraltro in linea con il dato di
diffusione dell’eiaculazione precoce relativo al sud Italia (Basilicata compresa), che attesta i sofferenti di EP al
23%. (Fonte SIA, Società Italiana di Andrologia)
2. Far conoscere il problema a chi ne soffre: chi è alle prese con l’EP, evidenzia l’indagine, la conosce poco e
soprattutto non sa delle sue cause fisico/organiche ritenendolo invece un problema solo psicologico.
3. Rompere il silenzio, facendo superare l’imbarazzo a parlarne: gli uomini e le loro partner devono iniziare a
parlare del problema sia tra di loro sia, soprattutto, con il medico.
Tre giorni di viste gratuite - le prime in Italia – possono certamente aiutare a raggiungere questi importanti obiettivi,
avviando gli uomini e le loro compagne verso la risoluzione del problema, oggi possibile, grazie a terapie da poco
disponibili anche in Italia.
Gli epdays per capire che cos’è l’EP, una condizione medica con cause non solo psicologiche
Ma gli uomini e le donne alle prese con il problema, che cosa ne sanno? In generale, pochi riconoscono l’EP come un
preciso disturbo della sessualità (solo il 28%) e più della metà degli intervistati (il 52%) ritiene di saperne poco sul
problema. Per quanto riguarda le sue cause, il 92% degli uomini con EP ritiene erroneamente che sia un problema in cui
i fattori psicologici giocano un ruolo fondamentale. Mentre solo l’8% limita l’origine dell’EP a cause di natura
strettamente fisica. In realtà, diversamente da quanto emerge dall’indagine, l’EP è una condizione medica e non solo
psicologica. Ha infatti cause fisiche ed organiche, da trattare dal punto di vista medico. “Infatti, studi recenti, - sottolinea
la Dott.ssa Angela Vita, del Centro di Andrologia dell’A.O. San Carlo di Potenza - hanno dimostrato che è un
neurotrasmettitore, la serotonina, a controllare l’eiaculazione e la risposta sessuale maschile: un aumento dei livelli di
serotonina a livello del sistema nervoso centrale svolge un’azione inibitoria sull’eiaculazione, ritardandola. L’eiaculazione
precoce risulta, invece, associata a una ridotta concentrazione di questa sostanza. I ridotti livelli della serotonina sono
all’origine della scarsa capacità dell’uomo di controllare il proprio riflesso eiaculatorio provocando così un accorciamento
dei tempi del rapporto. L’EP quindi, è principalmente e al contrario di quanto si pensa, un problema di controllo e poi di
ridotto tempo eiaculatorio. Di certo – continua la Dott.ssa Vita- i risultati dell’indagine confermano la necessità di far
conoscere meglio e più approfonditamente il problema a chi ne è affetto e, da questo punto di vista, gli epdays
rappresentano un primo e importante passo verso questo obiettivo”
Epdays: “Tre Giorni” di visite gratuite per vincere il tabù, parlarne con il medico e superare il problema
Si tratta, quindi, di una condizione medica con origine organica e fisica ma con un forte impatto sulla sfera emotiva
dell’uomo, della coppia e sulla qualità di vita. Il 32% degli uomini con EP avverte, infatti, un senso di frustrazione dalla
propria esperienza sessuale, il 24% si sente umiliato e il 16% va in ansia. Lo stesso vale per le partner: ben il 42% si
sente frustrata mentre il 27% avverte sentimenti di ansia. Gli uomini con EP, inoltre, sono meno soddisfatti della loro
qualità di vita in generale e sessuale in particolare rispetto a quelli che non hanno “il problema” (-19 punti
percentuali). Non va meglio per le donne partner degli uomini con EP, meno soddisfatte della loro qualità di vita
complessiva e sessuale rispetto alle altre donne (-10 punti percentuali).
Nonostante la forte compromissione della qualità di vita, gli uomini pongono però numerose barriere a parlare del
problema. Diverse le motivazioni. Prima fra tutte l’imbarazzo. Il 76% degli uomini con EP, infatti, lo ritiene un problema
imbarazzante, ancor più imbarazzante della disfunzione erettile. E solo il 42% degli uomini (il 35% delle donne) ne ha
parlato nell’ultimo anno. Si potrebbe ritagliare all’EP il ruolo di convitato di pietra per molte coppie di sofferenti. D’altra
parte, quando se ne parla, è comunque il o la partner il destinatario della comunicazione ma non il medico (il 62% dei
maschi e il 70% delle donne). E questo in controtendenza rispetto a quello che sta avvenendo nella nostra società dove
c’è sempre una maggior attenzione alla sfera personale e affettiva e dove è cresciuta la cultura del dialogo con i medici.
L’eiaculazione precoce resta quindi ancora un tabù, un tema di cui si deve dialogare con la partner e soprattutto con il
medico. La “Tre Giorni” degli epdays sarà l’occasione per iniziare a rompere il silenzio con il medico, superando
l’imbarazzo per avviarsi verso un virtuoso percorso di cura. Percorso che gli uomini e le loro partner auspicano: il 36%
auspica, infatti, per il futuro, un miglioramento della propria condizione mentre oltre il 90% degli uomini (e oltre l’80%
delle donne) desidera che la medicina sviluppi cure/trattamenti per la cura del’EP. ”E se fino a poco tempo fa – conclude
la Dott.ssa Vita - non erano disponibili terapie farmacologiche approvate per l’EP, da luglio, anche in Italia, è disponibile
su prescrizione medica, il primo farmaco approvato per il trattamento al bisogno di questo disturbo, a base di dapoxetina”
I 3 Centri Specialistici lucani dove è possibile prenotare telefonicamente la visita gratuita:
• Potenza - A.O. San Carlo, U.O di Andrologia - A. Vita, C. Ammendola, R. Falabella, S. Lioi - 0971.613561
• Potenza - Studio Medico - A. Giambersio - 333.3372188
• Matera - Ospedale Madonna delle Grazie, Rep. Urologia - I. A. Veneziano, V. Stellacci - 0835.253217

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