domenica 22 novembre 2009

“Visioni Contemporanee del paesaggio urbano” Proroga della mostra al 10 gennaio 2010

Buona affluenza di pubblico, notevole successo e crescente numero di richieste da parte delle scuole del materano: sono le motivazioni che spingono la Galleria Opera Arte e Arti di Matera a prorogare la mostra “Visioni Contemporanee del paesaggio urbano” fino al prossimo 10 gennaio 2010. "L'evento - dichiara Enrico Filippucci, direttore artistico della galleria - organizzato in collaborazione con Italia Nostra, è inserito nell'ambito del progetto nazionale 'Paesaggi sensibili' 2009. La campagna è dedicata al paesaggio urbano, considerato nella complessità della sua stratificazione, dai nuclei storici originari all’insediamento delle periferie sempre più dilatate nel territorio, che stentano però a diventare autonoma città moderna. Dopo il fortunato connubio con il maestro Tullio Pericoli nella campagna nazionale 2008, l’arte –aggiunge Filippucci - resta protagonista dei ‘Paesaggi sensibili’ offrendo il prezioso contributo di un novero di artisti contemporanei. “La mostra - afferma il curatore e storico dell'arte Massimo Guastella che si è avvalso della collaborazione scientifica del Laboratorio TASC, Territorio Arti Visive e Storia dell'arte contemporanea della Facoltà dei Beni Culturali dell'Università del Salento - offre l’occasione per osservare la produzione artistica contemporanea in Italia, il suo rapporto con la città e le modalità di percezione/visione del nostro patrimonio urbano. Le pratiche ‘tradizionali’ della pittura e della scultura - conclude Guastella - suggeriscono una dimensione narrativa, iconica che finalmente dopo anni di isolamento s’impone, anche in virtù del gradimento del mercato, mediante rinnovati linguaggi figurativi in grado di interpretare la contemporaneità e affermare nuovi valori espressivi." Tra i lavori sono presenti opere di artisti di fama nazionale secondo un percorso trasversale che annovera autori appartenenti a generazioni differenti: da quelle nate nella prima metà del Novecento, tra gli anni Trenta e Quaranta, con Tullio Pericoli, Tonino Caputo, Giorgio Maria Griffa, Uccio Biondi, Diego Saiani, Gioxe De Micheli, a quella immediatamente successiva degli anni Cinquanta-Sessanta con Giovanni La Cognata, Enrico Cazzaniga, Giovanni Frangi, Andrea Giovannini, Luca Matti, Giuseppe Modica, Rita Pedullà, Marco Sciame, sino alle giovani e promettenti leve dell’arte italiana nate tra gli anni Settanta e Ottanta, con Massimiliano Alioto, Alessandro Busci, Mimmo Centonze, Paolo Cervino, Domenico Dell’Osso, Antonio Fiorini, Matteo Mezzetta, Nicola Nannini, Marco Tamburro, Cristiano Tassinari. Al gruppo si affianca un novero di artisti di origine straniera costantemente attivi sulla scena italiana, quali l’inglese Julia Binfield, lo statunitense Jonathan Janson, i serbi Ana Kapor e Vladimir Pajevic, l’albanese Alfred Milot Mirashi e lo spagnolo Carlos Puente. E un taglio generazionale è proposto anche nel campo, sia pur ristretto, della scultura con Pietro Guida, veterano del gruppo: classe 1921, Paolo Delle Monache (1969) e Francesco Mazzotta (1975), che documentano la continuità espressiva della figura plastica. Dopo Matera la seconda città italiana ad accogliere l'evento espositivo itinerante sarà Palermo.

Visioni contemporanee del paesaggio urbano Opera arte e Arti via Ridola, 4 Matera

3 ottobre / 10 gennaio 2010 ingresso libero, orari 10-13 /17.30-20.30, tutti i giorni, festivi e lunedì esclusi

info: 0835.256473 / info@operait.com

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