venerdì 6 novembre 2009

POLICORO

“La fiera dei prodotti ortofrutticoli ed enograstronimici della fascia jonica sarà organizzata nel prossimo mese di maggio a Toronto”. A darne conferma dopo una serie di incontri preliminari con Rocco Lofranco, ambasciatore dei lucani in Canada e trade-union tra Policoro e il Canada, è l’assessore comunale all’Agricoltura, Saverio Carbone (Udc). “Siamo riusciti finalmente-spiega l’assessore- a concretizzare questa idea nata qualche mese fa con il conferimento della cittadinanza onoraria di Policoro a Rocco Lofranco, il quale nel nord America rappresenta un po’ tutti i lucani, oltre ad aver mantenuto solide radici qui a Policoro, dove ha vissuto per alcuni anni. Oggi il Canada è una delle nazioni con una ricchezza più alta del mondo e un Pil (Prodotto interno lordo) che viaggia ad una media superiore rispetto a tanti Paesi del mondo, nonostante il periodo negativo dell’economia globale. Oltretutto a parte la presenza di tanti italiani, il Canada e tutta l’America del nord è una gigantesca area con un bacino di utenza enorme dove poter esportare le nostre produzioni di qualità della fascia jonica e di tutta la Regione Lucania. E siccome questo spicchio di pianeta è ad oggi quasi del tutto inesplorato ecco l’idea di una fiera, che durerà pressappoco una settimana, in cui propagandare i nostri prodotti alimentari. I quali saranno sottoposti anche a test, durante la stessa, proprio per evidenziarne la qualità e la fragranza per chi ancora non li conoscesse. Ma sarà anche una vetrina per i tour operator e agenzie viaggi che vorranno far conoscere luoghi ed itinerari ad hoc della nostra regione. Infatti la fiera non avrà solo un taglio agricolo-enogastronomico, ma anche turistico per gli stessi motivi enunciati sopra: ovvero la Lucania non è ancora molto conosciuta in vaste aree del mondo nonostante siano circa 1 milione i lucani che vivono altrove. La macchina organizzativa è già partita e che volesse partecipare alla fiera, operatore turistico o agricolo, lo può fare contattando il mio assessorato entro e non oltre il 15 dicembre. Finora circa una trentina di imprese hanno dato la disponibilità ad essere presenti, manifestandomi un certo entusiasmo per l’iniziativa che anche loro ritengono meritevole di essere praticata poiché dovrebbe aiutare tutti ad uscire dalla crisi in cui versa soprattutto il settore primario dell’economia regionale: l’agricoltura, vendendo i loro prodotti in una zona ricca di capitali”.

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