mercoledì 23 settembre 2009

“Matera è stata la prima città del Mezzogiorno d’Italia ad insorgere nel 1943 contro le truppe di occupazione tedesca. Indignati dai soprusi perpetrati dall’esercito nazista, gruppi di cittadini materani insorsero contro i tedeschi e combatterono con coraggio ed ardimento. Si trattò, in quei giorni, di una presa di coscienza popolare che apparteneva a tutta la comunità materana e non a singoli cittadini”. Così in una lettera i senatori Guido Viceconte, Cosimo Latronico, Egidio Digilio e i deputati Vincenzo Taddei, Giuseppe Moles e Donato Lamorte si rivolgono al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. “Per ritorsione contro la popolazione le truppe naziste giustiziarono ventuno materani prima di abbandonare la città, dove il 22 settembre entrarono gli Alleati. Nel 1966, in virtù del grande sacrificio e del tributo di sangue versato dalla comunità, alla città dei sassi è stata conferita la Medaglia d’Argento al Valor Militare. L’encomiabile virtù civile e il coraggio dei materani, che insorgendo contro gli oppressori li indussero ad abbandonare la città prima dell’arrivo degli alleati, meritano un ulteriore e doveroso riconoscimento. Interpreti del comune apprezzamento dei cittadini materani e in memoria riconoscente di coloro che sono caduti per la Patria chiediamo, pertanto, che la richiesta che il Sindaco, come già annunciato, le farà ufficialmente in occasione della Sua prossima visita in Basilicata prevista per i giorni 1 e 2 ottobre, di insignire Matera della Medaglia d’Oro al Valor Civile riceva il Suo gradimento e la Sua benevolenza. Si tratta di una richiesta che rientra a pieno titolo nel percorso della memoria che la città di Matera ha assunto come impegno per tenere vivo, soprattutto nelle giovani generazioni, l’amore per i valori della pace, della libertà e della giustizia che fondano l’esperienza della Resistenza e la nostra Repubblica”.

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