Domani 23 settembre, a Matera in piazza Vittorio Veneto alle ore 11.00 FEDERCONSUMATORI ed Adoc, presso il presidio Carrefour, organizzano in concomitanza con la manifestazione nazionale indetta a Roma da Federconsumatori ed altre associazioni dei consumatori, contro il caro vita e la crisi economica, una conferenza stampa contro la pesante crisi in atto, che sta determinando, nella nostra provincia, un forte aumento di licenziamenti e cassa integrazione, e che ha già messo a dura prova i bilanci familiari di decine e decine di famiglie Alla conferenza stampa sono stati invitati ad essere presenti anche le associazioni sindacali di categoria e delegazioni dei lavoratori di alcune aziende e società in crisi o in fase di riorganizzazione (Carrefour, precari della scuola, Ferrosud, e putroppo altri ancora) In tale occasione verranno denunciati alla stampa, con fatti e dati, il comportamento elusivo delle banche, che anche nella nostra provincia stanno utilizzato la legge n. 185/2008 sui Tremonti Bond solo per loro tornaconto, per coprire e perdite dovute alla immissione sul mercato di loro prodotti finanziari tossici, per speculare in borsa, e/o per foraggiare le piccole e medie imprese con agevolazioni andate subito in vigore, ma poco attente ai bisogni dei lavoratori che non riescono a pagare il mutuo o le bolletta della luce, del gas, etc dimenticandosi di applicare un'altra parte della legge, forse la più importante che prevede l’impegno da parte delle banche di sospendere per 12 mesi le rate del muto casa per i cassintegrati e disoccupati, l’anticipo immediato alle imprese dei pagamenti delle di cassa integrazione. Non dimentichiamo, inoltre, che le famiglie materane si trascinano dietro dal 2008 pesanti ricadute, pari a 564 €, dovute alla maggiore spesa per i prodotti alimentari. Ovviamente tutto ciò sta provocando una contrazione dei consumi che certo non avvantaggia la già precaria economia della nostra provincia, ma che sembra non interessare neanche le istituzioni e/o altre associazioni di categoria. Ad essere maggiormente soggetti a queste logiche perverse sono le famiglie, specialmente di quelle a rischio occupazione e/o meno abbienti. Di fronte a questa situazione Federconsumatori ed Adoc, saranno in piazza per rivendicare, un’azione decisa, da parte delle Istituzioni a favore delle famiglie ed in particolare di quelle coinvolte nella crisi occupazionale di questa provincia
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