TAVOLO TECNICO IN AGRICOLTURA. DICHIARAZIONE DI VITI
Tavolo tecnico interlocutorio sulla crisi dell’agricoltura lucana. L’incontro tenuto in Regione nel pomeriggio a Matera tra il dirigente generale del Dipartimento Agricoltura, Pietro Quinto, l’Autorità di Gestione del Piano di sviluppo rurale, Liliana Santoro e i responsabili regionali di Coldiretti, Cia, Copagri e Confagricoltura è servito per un’analisi e definizione delle criticità e nella illustrazione di un programma di interventi. Il dott. Quinto ha fatto presente l’intendimento del Dipartimento di entrare nel dettaglio delle problematiche sulla debitoria, verso gli Istituti di credito, i Consorzi, l’erario e avviarne una quantizzazione. A tal fine ha chiesto alle Organizzazioni professionali di redigere una relazione dettagliata per comparto. Sulle richieste effettuate dal Dipartimento alla Presidenza della Giunta ammontano a 2 milioni di euro per le calamità del Metapontino e del Lavellese a titolo di anticipazione alle aziende; una quota pari a 1, 7 milioni di euro, in sostituzione del sostegno centrale, come contributo ai Caa per gli adempimenti previsti per la tenuta dei fascicoli aziendali e l’assistenza tecnica alle imprese; l’incremento del finanziamento per Consorzi di difesa pari a 1,5 mioni di euro, 300mila euro per il bando regionale per i fondi rischi delle cooperative e dei Cofidi nel settore agricolo; risorse pari a 7 milioni di euro sui fondi liberati del Por; trasferimento all’esercizio 2010 delle risorse per la liquidazione delle istanze del Por ex Misura IV.8 e IV.12. Altro punto comunicato da Quinto ha riguardato l’intervento regionale ai sensi del Dpcm 3.6.2009 per gli aiuti di stato per accedere ai finanziamenti tesi ad affrontare la crisi. Infine, è stata illustrata l’attivazione della Misura 126 del Psr sui sostegni per gli interventi legati ai danni provocati dalle calamità naturali e la disponibilità entro dicembre di modifica per la stessa da parte della Comunità europea. “Il momento di crisi del settore primario- ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Vincenzo Viti – tocca praticamente tutte le Regioni italiane. In tale quadro stamani a Roma ho avuto la conferma dai colleghi assessori regionali, che anche la Sardegna e la Puglia (oltreché la Sicilia) stanno riproducendo la medesima richiesta inoltrata dalla Regione Basilicata per lo stato di crisi al Governo. Questo servirà ad avere una posizione più forte nei riguardi del Governo nazionale quando dovremo chiedere interventi di gran lunga più incisivi tesi a ridare fiato alle politiche di intervento in agricoltura. Quanto alla situazione lucana – ha aggiunto Viti- il tavolo tecnico odierno è stato interlocutorio e le proposte del Dipartimento potranno essere accresciute, compatibilmente con le risorse e le normative vigenti, da quelle delle Organizzazioni professionali per elaborare un documento teso a dare forza e centralità al settore primario da presentare nelle sedi istituzionali: dalla Giunta, alla competente Commissione consiliare, fino al Consiglio regionale”.
giovedì 12 novembre 2009
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