Coniugare nuove ed antiche opportunità della vita ruraleL’agricoltura sociale può essere una nuova grande occasione per il mondo agricolo ed in particolare per i soggetti più deboli.
Anche in Italia, come già da tempo in Europa, l’agricoltura sociale ha conosciuto un sostanziale e importante sviluppo, evidente in molteplici esperienze di buone pratiche che , con differenti motivazioni, hanno incrociato ed anche coinvolto, a vario titolo, soggetti sociali, economici ed istituzionali. E proprio di “Agricoltura sociale e nuovo welfare rurale" si parlerà al Convegno Nazionale organizzato dalla Presidenza delle Acli provinciali di Matera che si terrà venerdì 23 Ottobre p.v., alle ore 15.30, presso il Centro Congressi Hilton Garden Inn di Borgo Venusio a Matera.
“Coniugare nuove ed antiche opportunità, tipiche della vita rurale, in cui l’attività agricola qualifica la sua specifica funzione produttiva con lo svolgimento di significative azioni di natura sociale ed etica, è l’orizzonte, problematico ed affascinante, del nostro impegno” , è quanto riportato in un comunicato diffuso dalla Presidenza Nazionale di ACLI Terra. “L’agricoltura sociale - ci fanno sapere ancora dalle ACLI – può essere una nuova grande occasione per il mondo agricolo e per l’ambiente rurale, che consente di integrare le attività produttive con la generazione di benefici a favore di gruppi più deboli e vulnerabili della popolazione rurale ed in particolare di soggetti a rischio di esclusione sociale” .
In definitiva, un’agricoltura che, mentre esige più welfare pubblico a sostegno di persone e territori, che salvaguardano comunità , paesaggi e tradizioni, promuove altresì, essa stessa, forme originali di welfare rigenerativo.
Il convegno su “Agricoltura sociale e nuovo welfare rurale" avrà inizio alle ora 15.30 con i saluti del sindaco della città dei Sassi Emilio Nicola Buccico, il presidente provinciale ACLI di Matera Domenico Corrado, ed il presidente regionale ACLI Terra Emanuele Brescia.
Francesco Borgia (responsabile per la redazione di Taranto)
“Coniugare nuove ed antiche opportunità, tipiche della vita rurale, in cui l’attività agricola qualifica la sua specifica funzione produttiva con lo svolgimento di significative azioni di natura sociale ed etica, è l’orizzonte, problematico ed affascinante, del nostro impegno” , è quanto riportato in un comunicato diffuso dalla Presidenza Nazionale di ACLI Terra. “L’agricoltura sociale - ci fanno sapere ancora dalle ACLI – può essere una nuova grande occasione per il mondo agricolo e per l’ambiente rurale, che consente di integrare le attività produttive con la generazione di benefici a favore di gruppi più deboli e vulnerabili della popolazione rurale ed in particolare di soggetti a rischio di esclusione sociale” .
In definitiva, un’agricoltura che, mentre esige più welfare pubblico a sostegno di persone e territori, che salvaguardano comunità , paesaggi e tradizioni, promuove altresì, essa stessa, forme originali di welfare rigenerativo.
Il convegno su “Agricoltura sociale e nuovo welfare rurale" avrà inizio alle ora 15.30 con i saluti del sindaco della città dei Sassi Emilio Nicola Buccico, il presidente provinciale ACLI di Matera Domenico Corrado, ed il presidente regionale ACLI Terra Emanuele Brescia.
Francesco Borgia (responsabile per la redazione di Taranto)
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