giovedì 22 ottobre 2009

ALTRI POSTI DI LAVORO A RISCHIO: AVVIATA LA PROCEDURA DEI LICENZIAMENTI COLLETTIVI PER I 114 LAVORATORI EX LSU ADDETTI ALLA PULIZIA DELLE SCUOLE

Anche per quest’anno si apre una fase di profonda incertezza per i 114 lavoratori ex LSU impiegati nel servizio di pulizia delle scuola della provincia di Matera. Infatti, la coop. CICLAT ha comunicato alle Organizzazioni Sindacali l’avvio della procedura dei licenziamenti collettivi, poiché ad oggi non vi sono certezze relativamente alla copertura finanziaria per il prossimo anno. Lo stesso problema si era verificato lo scorso anno e soltanto dopo una forte mobilitazione dei 14.000 lavoratori impiegati nel servizio su tutto il territorio nazionale, il Ministero dell’Istruzione ha stanziato risorse per l’anno 2009. Le recenti dichiarazioni stampa del Ministro Gelmini sulla inutilità di esternalizzare il servizio, allarmano ancora di più i 14.000 lavoratori (114 in provincia di Matera) che ormai da 8 anni svolgono le funzioni di pulitori negli istituti scolastici di tutta Italia. FILCAMS FISASCAT UILTUCS, nel confermare lo stato di agitazione proclamato dalle Segreterie Nazionali, chiedono la convocazione di un incontro urgente a S.E. il Prefetto di Matera al fine di rappresentare la difficile situazione, riservandosi di promuovere azioni di sciopero per denunciare le conseguenze delle scelte sciagurate fatte dal Ministro Gelmini e per chiedere il cambiamento di una posizione che mette a rischio altri posti di lavoro.

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