mercoledì 28 ottobre 2009

LOGUERCIO (PSI): FARE CHIAREZZA SU FONDI PER SISMA 1980
“A leggere il comunicato del senatore Guido Viceconte sulla ricostruzione post - sisma ’80, con il quale annuncia nuovi fondi per la Basilicata viene da pensare che la befana giunge in anticipo per farci constatare la ritrovata sensibilità del governo Berlusconi nei confronti della Basilicata”. E’ l’esordio del presidente del gruppo regionale Socialista, Innocenzo Loguercio, il quale continua, però, affermando che “purtroppo non è così, anzi arriva con molto ritardo poiché dei 47 milioni di euro ripartiti su proposta del Governo regionale e decretati il 30 dicembre 2008 dal sottosegretario Mantovani, 33 milioni sono utilizzabili dai Comuni solo da qualche mese e 14 milioni di euro sono in attesa del visto della Corte dei Conti”. “Tutto ciò – dice Loguercio - per chiarire che le summenzionate risorse sono rivenienti dalle finanziare del governo Prodi, così come i 20 milioni di euro di prossima assegnazione sono risorse previste dalle finanziarie 2007/2008 del governo Prodi .Infatti il governo Berlusconi con la finanziaria 2009 ha interrotto una prassi consolidata non prevedendo risorse sia per il processo di ricostruzione che per il rimborso IVA ai cittadini aventi titolo. Non sarà difficile al senatore Viceconte – aggiunge Loguercio - rileggersi l’interrogazione rivolta al Ministro Matteoli, per evitare l’interruzione del processo di ricostruzione, dai senatori lucani Antezza, Bubbico e Chiurazzi. Orbene se vi è stato un ravvedimento del governo Berlusconi, tanto da indurre il senatore Viceconte ad annunciare che, essendosi create le premesse per mettere fine al processo di ricostruzione post sisma ’80, saranno previste copiose risorse nella prossima finanziaria 2010, è doveroso esprimere plauso per la sensibilità ritrovata. L’auspicio – conclude Loguercio - è che vi siano anche risorse per il rimborso IVA ai soggetti titolari di interventi di riparazione e ricostruzione degli immobili danneggiati dagli eventi sismici onde evitare un aumento di accollo spesa a carico dei soggetti privati interessati e già penalizzati dal ritardato recupero degli alloggi danneggiati o distrutti”.

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