Un’azienda di Laterza per i terremotati d’Abruzzo
Banca d’Italia e Ministero degli Affari Esteri fra gli altri enti
L’asso del Motomondiale Valentino Rossi ha scelto Mancini Infissi. Creata più occupazione.
La Mancini Infissi di Laterza ha contribuito alla rinascita dei terremotati dell’Abruzzo.Non tutti sanno che l’azienda laertina è stata fra quelle che hanno partecipato alla rinascita di Coppito, il piccolo paese in provincia de L’Aquila duramente colpito dal terremoto lo scorso 6 aprile.La Mancini Infissi ha contribuito alla riapertura di quattro scuole di questa località abruzzese con la fornitura record in dieci giorni di ben 1.117 finestre in alluminio taglio termico di provata affidabilità. Francesco Mancini, titolare dell’azienda, ha avuto contatti direttamente con il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso con cui continua a mantenere buoni rapporti. La Mancini Infissi è un’azienda che opera nel settore ormai da anni e anche la Banca d’Italia gli ha dato fiducia e vi si è rivolta per la fornitura di 173 porte blindate in alluminio alla mega struttura della direzione generale di Roma. Anche il Ministero degli Affari Esteri retto da Franco Frattini si è rivolto alla Mancini Infissi per la fornitura delle finestre tonde in alluminio alla Farnesina. Insomma la Mancini Infissi si è guadagnata la fiducia di alcuni dei maggiori enti italiani e l’eco di questo successo deve essere giunto anche a Valentino Rossi, l’otto volte campione del mondo in varie classi del Motomondiale, che gli ha commissionato le finestre in alluminio taglio termico della sua villa a Pesaro. Naturalmente tutti questi grandi numeri devono aver fatto aumentare il volume di affari di questa azienda che il prossimo 1 dicembre inaugurerà a Laterza, in contrada Candelora, un nuovo capannone per la lavorazione degli infissi e delle porte, contribuendo a creare più occupazione, a dare lavoro a più famiglie, e far muovere l’economia locale. Infine Francesco Mancini è stato contattato dalla Philip Morris, uno dei principali produttori di sigarette al mondo che produce molte delle marche di sigarette più vendute, per dirigere uno stabilimento in Afghanistan.
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