mercoledì 13 gennaio 2010

CNA INSTALLAZIONE IMPIANTI partecipa al tavolo di coordinamento del settore impiantistico costituito unitamente alle altre Organizzazioni di settore

Le associazioni rappresentative della filiera impiantistica hanno costituito un coordinamento permanente di consultazione e richiesto al Ministro Claudio Scajola la costituzione di un tavolo di confronto presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
L’obiettivo del tavolo – comunica Vincenzo Dottorini Presidente dell’Unione degli Impiantisti di Cna – è quello di coordinare le iniziative a supporto del settore e richiamare l’attenzione delle Istituzioni sulla difficile situazione che sta attualmente vivendo il comparto. Il metodo del coordinamento permanente tra le Associazioni e la richiesta della costituzione di un tavolo di confronto presso il Ministero dello Sviluppo Economico dovrebbe consentire l’individuazione in tempi rapidi di tutte le iniziative necessarie a superare le criticità e le difficoltà che il settore impiantistico sta attraversando. Hanno dato vita al tavolo ASSISTAL, Assotermica,
CNA Installazione Impianti, Confartigianato Impianti, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati, la Federazione Grossisti di Materiale Elettrico. Il tavolo, inoltre, - a detta di Leo Montemurro – dovrà fungere da punto di riferimento strategico per le istituzioni nelle materie di specifico interesse delle organizzazioni. Apporterà contributi dal punto di vista tecnico e concreto su tematiche delicate e di alta specializzazione, oltre che catalizzare l’attenzione su esigenze e necessità specifiche del comparto: questi sono gli obiettivi primari che i promotori del tavolo hanno condiviso. Sono diverse le tematiche – conclude Dottorini - che, ancora oggi, hanno la necessità di essere discusse, e ridefinite: in un contesto economico come quello attuale è fondamentale concentrare l’attenzione su questioni delicate quali lo Sviluppo delle imprese come motore economico volto alla ripresa, come pure al valore della Sicurezza, ancor più importante in un settore ad elevato rischio come quello in cui operano le imprese del settore. Ultimo ma non in ordine di importanza l’ Energia e l’impatto che lo sviluppo delle fonti rinnovabili ha sul settore: un’opportunità unica che deve però essere giustamente supportata dalle Istituzioni. Il tema dell’energia è strategico nell’ottica di sviluppo del comparto e rappresenta la concreta possibilità di uscire dal frangente di stallo nel quale ci troviamo, con ricadute estremamente positive sull’occupazione.

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